Ciao Carlo.

17 Settembre 2008

Ciao Carlo,

sei sempre stato instancabile nell’impegno e nella dedizione alla tua missione, nel farti carico dei problemi delle persone che hai incontrato.
Le preoccupazioni di ognuno sono sempre state preoccupazioni anche tue.
Per questo la tua vita è stata un incessante costruire e coltivare rapporti umani.

Ci hai conquistato con la tua umanità, la tua ironia e la tua capacità di sdrammatizzare, anche nei momenti più bui,  ma soprattutto hai saputo infondere in noi il coraggio per impegnarci negli ideali e nei valori della fratellanza.

Con la tua tenacia sei riuscito a motivare e a trascinare le persone che ti stavanno accanto, facendole sentire parte attiva in progetti per i quali valeva la pena spendersi. Hai contribuito, in questo modo, a dare un senso ancora più alto alla vita di molti di noi.

Sei stata per noi la guida che, in ogni momento, ci ha stimolato a riflettere con più profondità. Hai dimostrato di possedere , come le persone grandi,  la capacità di vedere le cose dall’alto e di saperle collocare nella giusta prospettiva.

L’amore istintivo che hai provato  per ciascuno dei ragazzi che hai incontrato traspariva da ogni tuo gesto. In ciascuno di loro riuscivi sempre a vedere le qualità mervigliose di cui sono dotati e ce le additavi con entusiasmo.

Sei il pilastro sulle cui spalle, sempre abbastanza grandi per ospitarci, tutti ci siamo appoggiati e continueremo ad appoggiarci.

Sappiamo che senza di te tutto sarà più difficile, ma ci impegnamo con tutte le nostre forze a proseguire sul cammino che ci hai indicato.

I ragazzi, le famiglie, e gli amici della FACE

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